samedi 14 novembre 2009

L'ESA : promotore della cooperazione spaziale europea con un budget di circa 2904 milioni di euro

Come abbiamo visto sin dall’inizio, l’importanza strategica dello spazio è stata dimostrata in permanenza durante gli ultimi cinquant’anni, che hanno conosciuto lo sviluppo di una capacità spaziale eruopea. Gli utilizzi dello spazio interssano tutti i settori della società. Certi utilizzi mirano all’acquisto di conoscenze scientifiche, altri al controllo delle applicazioni, sia civili, militari o commerciali. Le strutture di sfruttamento della capacità spaziale europea sono natte cinquant’anni fa, in un contesto totalmente diverso da quello attuale. L’industria spaziale non esisteva, il Trattato di Roma veniva appena firmato e lo spazio non faceva parte di questo scenario. Le prime agenzie spaziali sono state create simultaneamente a livello europeo, sotto la forma di organismi intergovernamentali, e a livello nazionale. Due fattori sono stati essenziali: la volontà politica e il riconoscimento da parte di certe communità, in principale quelle scientifiche della posta in gioco che lo spazio rappresenta. Cosi sono nate l’ELDO (European Launcher Development Organization) e ESRO (European Space Research Organisation) in seguito alla fusione di cui è stata creata ufficialmente nel 1975, l’ESA (European Space Agency).

L’ESA : Dati e cifre*

Que fait l’ESA?
L'Agenzia Spaziale Europea è la porta di accesso allo spazio per l’Europa. I progetti dell'Agenzia sono concepiti per scoprire quanto più possibile sulla Terra, l'ambiente spaziale circostante, il Sistema solare e l'Universo in generale, ma puntano anche allo sviluppo di tecnologie e servizi satellitari e alla promozione delle industrie europee. L'ESA è un'organizzazione interamente indipendente sebbene mantenga stretti legami con la UE in base all'Accordo Quadro tra i due organismi. Le due organizzazioni condividono una strategia spaziale congiunta e stanno sviluppando la politica spaziale europea secondo una visione assolutamente unitaria.

Chi fa parte dell’ESA ?
I 18 stati membri dell'ESA sono: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, Repubblica Ceca e Svizzera. Inoltre, Canada, Ungheria, Polonia e Romania partecipano ad alcuni progetti in base ad accordi di cooperazione

Dove ha la sede l’ESA ?
L'ESA ha la propria sede centrale a Parigi, dove vengono decisi programmi e politiche. Tuttavia, l'ESA dispone di importanti centri operativi e dirigenziali anche in altri paesi europei.
> ESTEC, lo European Space Research and Technology Centre, è il fulcro dei progetti della maggior parte dei veicoli spaziali e dello sviluppo tecnologico dell'ESA, e si trova a Noordwijk, nei Paesi Bassi
> ESOC, lo European Space Operations Centre, è responsabile del controllo dei satelliti ESA in orbita e si trova a Darmstadt, in Germania.
> EAC, lo European Astronauts Centre, addestra gli astronauti per le missioni future e si trova a Colonia, in Germania.
> ESRIN, lo European Space Research Institute, si trova a Frascati, nei pressi di Roma, in Italia. Le sue responsabilità includono la raccolta, l'archiviazione e la distribuzione di dati satellitari ai partner dell'ESA. Oltre a ciò, la struttura agisce come centro di informazione tecnologica per l'intera agenzia
Inoltre, l'ESA ha uffici regionali in Belgio, negli Stati Uniti d'America e in Russia; una base di lancio nella Guyana francese e installazioni di terra e tracciamento in varie aree del mondo.

Da dove provvengono i soldi dell'ESA ?
Le attività statutarie dell'ESA (programmi di astronomia e attività generali di bilancio) sono finanziati con il contributo economico di tutti gli stati membri dell'agenzia, calcolato in base al prodotto interno lordo di ciascun paese. Oltre a ciò, l'ESA conduce un certo numero di programmi opzionali. I singoli paesi sono liberi di decidere la partecipazione e il livello di sostegno destinato a ciascun programma opzionale.

A quanto ammonta il billancio dell’ESA ?
Per il 2006 il budget dell'ESA è di circa 2904 milioni di euro. ESA opera sulla base di criteri di ripartizione geografica, ovvero investe in ciascuno stato membro, mediante i contratti industriali per i programmi spaziali, un importo pressoché equivalente al contributo di quel paese.


Quanto spende per l’ESA ogni cittadino europeo?
La spesa spaziale pro-capite di ciascun cittadino europeo è piuttosto bassa. In media, il contributo di ogni cittadino degli stati membri dell'ESA è pari più o meno al prezzo di un biglietto per il cinema. Negli Stati Uniti, gli investimenti nelle attività spaziali civili ammontano a quasi il quadruplo.

Come opera l’ESA ?
Il Consiglio dell'ESA è l'organismo di autogoverno dell'agenzia. Il Consiglio crea le linee guida sulla base delle quali l'agenzia provvede poi a sviluppare il programma spaziale europeo vero e proprio. Ciascuno Stato Membro è rappresentato nel Consiglio e ha diritto ad un voto, a prescindere dalle sue dimensioni o dal suo effettivo contributo finanziario.
L'agenzia è diretta da un Direttore generale, eletto dal Consiglio ogni quattro anni. Ciascun singolo settore di ricerca ha un proprio direttorato che dipende direttamente dal Direttore generale. L'attuale direttore generale dell'ESA è Jean-Jacques Dordain.

*Fonte: European Space Agency

vendredi 13 novembre 2009

Introduzione: L'impatto dello spazio sulla società

L’impatto delle attività spaziali sulla società e l'umanità non fa che aumentare. Il periodo tra 1957 e 1991 ha reso possibile la communicazione globale, ha conosciuto i primi viaggi su altre pianete ed i primi passi sulla luna, indubitamente uno dei fatti che ha contrasegnato il 20esimo secolo. Gli ultimi dieci anni hanno visto nascere una nuova era di esplorazione spaziale, con delle immagini di stelle e galassie, una forte e necessaria cooperazione internazionale e una nuova prospettiva sulla nostra propria pianeta. Le tecnologie spaziali fanno parte integrante della nostra vita al punto che la società moderna non puo più farne a meno. Lo spazio puo essere messo al servizio di numerosi obiettivi e politiche che hanno un impatto diretto sulla nostra vita: il trasporto e la mobilità, la communicazione, l'ambiente, la competitività industriale, l'agricoltura, l'educazione, la protezione civile, la difesa e la sicurezza.
D'altronde, L'Academia Internazionale dell'Astronautica e l'Agenzia Spaziale Europea hanno lavorato insieme su un progetto pubblicato nel 2005 che documenta l'impatto delle attività spaziali sulla società e le communità del mondo, da punto di vista dei loro leader in tutti i campi.
Un blog per capire tutto
Questo blog si propone di analizzare i progetti in corso nel settore spaziale ed il loro impatto, concentrandosi in particolare sullla cooperazione italo-francese nel settore: azioni comuni, obiettivi, statistiche e analisi.